Alluce rigido
Ho spesso un dolore all’alluce e non riesco a camminare a lungo senza avere dolore all’articolazione inoltre fatico a stare in piedi sulle scarpe con il tacco. Da una radiografia fatta risulto avere l’alluce rigido. Che significa? ( Gabriella, Pavia)
L’alluce rigido, un’osteoartrite dell’articolazione metatarso falangea del primo raggio del piede, è un’infiammazione che tende a irrigidire l’alluce impedendone il movimento.
Le cause non sono ancora chiare, ma si ipotizza che siano di vario genere. Sono infatti considerati fattori di rischio traumi ripetuti, patologie infiammatorie autoimmunitarie e metaboliche come la gotta, l’artrite reumatoide e le artriti infettive.
Anche alcuni fattori biomeccanici sembrerebbero essere tra le cause di questa patologia. Infatti, per ottenere un passo efficace, l’alluce deve poter avere una dorsi flessione di circa 65°-70°. Se così non fosse si può parlare di alluce limitus che arriva alla condizione di rigidus alla fine della patologia. Non bisogna dimenticare infatti che l’alluce rigido è una patologia che tende a peggiorare con il tempo.
Il sintomo è un dolore localizzato all’articolazione metatarso- falangea del primo raggio. Tale dolore si aggrava con il cammino soprattutto a piedi scalzi e dopo aver indossato calzature con il tacco.
Come si deve agire di fronte a questa patologia? È compito del podologo valutare la limitazione funzionale grazie ad una visita appropriata e l’influenza dell’alluce rigido sulla marcia grazie alla baropodometria computerizzata.
Valutata la limitazione funzionale e i suoi effetti negativi sulla deambulazione, si può decidere di provare a utilizzare dei plantari che aiutino l’alluce e il primo raggio a essere più efficaci nella fase propulsiva del passo.
Il plantare realizzato su misura risulta essere un valido supporto anche nel limitare la sintomatologia dolorosa.
Se il trattamento conservativo podologico non fosse sufficiente è bene consultare un ortopedico al fine di valutare con lui un’ulteriore intervento .
In conclusione è importante che venga realizzata un’accurata e precoce diagnosi al fine di intervenire nel modo migliore con le giuste terapie conservative o chirurgiche del caso.